Ho letto poco fa di una folle e scellerata proposta francese (ma la nazionalità della proposta non mi interessa) di rivedere il piano di assegnazione delle frequenze in ambito europeo (CEPT) per assegnare in statuto PRIMARIO la gamma 144-146 MHz al servizio mobile aeronautico !!!
Qui potete leggere tutti i dettagli: http://rsgb.org/main/files/2019/06/PTA19090R1-France_Proposal-on-non-safety-aeronautical-mobile-applications.pdf
Le possibilità che questa proposta diventi effettiva sono oggettivamente NULLE (sono disposto a scommettere qualunque cifra), in quanto la gamma dei due metri è strategica anche per le comunicazioni alternative di emergenza. Oltre che essere una gamma in uso da satelliti, ISS e da decine di migliaia di impianti automatici di ogni tipologia. Senza dimenticare le implicazioni di carattere commerciale (il mercato degli apparati radioamatoriali non sarà estremamente rilevante ma immaginate il danno che riceverebbero anche multinazionali come Icom, Kenwood, Yaesu, Hytera e il variopinto mondo delle aziende cinesi minori). Ma il fatto che un'amministrazione di uno stato abbia proposto di togliere al nostro servizio una porzione di frequenze così strategica è di una follia senza precedenti. Per altro da quest'anno la canalizzazione in ambito aeronautico è passata a 8,33 kHz, consentendo così di allocare un maggior numero di comunicazioni. In VHF il servizio aeronatico dispone di ben 18 MHz per la fonia e 10 MHz per i servizi strumentali. Totale 28 MHz !!! Non sono sufficienti 28 MHz ???