di overland » 10/11/2017, 17:07
essendo la canna da pesca (o "rybakov antenna"), un radiatore sbilanciato posto in verticale necessita come tutte le antenne non risonanti di un sistema di trasformazione dell'impedenza. nei fatti il trasformatore che vi si pone alla base (il cosiddetto "un-un" dove questo termine indica unbalanced to unbalanced poiché sia antenna che cavo coassiale sono sbilanciati), deve avere un rapporto 4:1 poiché l'impedenza tipica della canna da pesca è di circa 200 ohm quindi 200:4 = 50 (cioè gli ohm del cavo coassiale e della radio). nei fatti le impedenze sono molto suscettibili (terreno, altezza dal suolo, bontà del trasformatore etc.), per cui è facile che occorra poi un accordatore per appianare i ros ma se questi non sono elevati può essere sufficiente l'accordatore interno della radio.
va detto che nelle canne da pesca la questione dei radiali e della massa è un po delicata poiché in queste antenne è la calza del cavo coassiale a fare da contrappeso per cui proverei innanzitutto senza contrappesi esterni. infine la storia dell'accordatore da palo è certamente una valida (ma costosa) opzione. certamente mettere un tuner remoto sotto l'antenna offre due vantaggi a fronte del costo: il primo è che accordando nel fed point il cavo coassiale lavora senza ros e ciò consente di eliminare le perdite dovute all'attenuazione del cavo, perdite che aumentano in relazione alle stazionarie (le attenuazioni dei cavi sono calcolate su ros 1:1 non 10:1 o più come in talune circostanze). la seconda ragione è che un accordatore remoto ti elimina tutte le perdite in calore dovute al toroide e inoltre rispetto al toroide ti offre prestazioni lineari su tutto lo spettro hf (generalmente tutti i toroidi degli un-un anche se hanno una copertura larga non lavorano mai bene su range di frequenza vasti come nel caso delle hf).
il problema è che un un-un se lo fai da te ti costa pochi euro (ed è anche una bella esperienza di autocostruzione), se lo compri spendi mediamente sui 50-60 euro mentre un accordatore da palo non costa meno di 250-300 euro e va inoltre alimentato o con un conduttore esterno o tramite bias sulla calza del cavo coassiale ma è certamente uno strumento ottimo che potrai usare anche con altre antenne autocostruite come longwire, g5rv etc. con l'unico limite che gli accordatori da palo non gestiscono grosse potenze quindi se prevedi di usare un amplificatore occorrerà prenderne uno specifico.
infine il grosso limite delle canne da pesca, intese come multibanda, è che tutte le volte che usi un radiatore, che sia esso verticale o orizzontale, si finisce sempre a un compromesso: o l'antenna è tendenzialmente corta e quindi lavora meglio su bande alte oppure è lunga e performa meglio sulle low bands. ciò è dovuto al fatto che più il radiatore è lungo più salendo di frequenza i lobi di alzano e quindi l'antenna non è valida nel dx. una misura ideale è certamente compresa fra gli 8 e i 9,50 mt. l'importante è evitare le misure che risuonano poi come 1/2 onda. se ad esempio usi una canna da 10 metri in banda 20 metri ti ritrovi con una 1/2 onda che lavorando in tensione ti darà un'impedenza elevatissima e che in 40 metri lavorando in 1/4 onda se gli piazzi sotto l'un-un vedrà un'impedenza troppo bassa.
come esperienza personale avendone realizzate diverse posso dirti che la canna da pesca è un buon compromesso (mi riferisco a quella con alla base l'un-un 4:1 e qui si potrebbe aprire un'altra discussione sulle mescole dei toroidi). è un'antenna semplice, leggera e divertente con la quale ho collegato diversi paesi. logicamente come tutte le verticali tira dentro più rumore e sulle bande basse non è proprio il massimo ma come rapporto costi-prestazioni è certamente da elogiare.
auguri per la tua prossima antenna.